GLI AUGURI DEL VESCOVO ROBERTO PER IL NATALE 2025

l Verbo si è fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi» (Gv 1,14). Qual è la ragione per cui Dio è diventato un uomo come noi condividendo la vita con degli uomini, stando con loro, mangiando, soffrendo, gioendo con loro, facendo miracoli, fino a morire in croce per loro?
La ragione è una sola, la ragione per cui Dio ha fatto tutto questo è che l’uomo potesse vivere con pienezza l’avventura umana. Dio si è fatto uomo perché l’uomo potesse essere uomo fino in fondo in questa vita, perché sapesse cosa vuol dire nascere e morire, cosa vuol dire amare, sposarsi e generare dei figli, cosa vuol dire lavorare, cosa vuol dire soffrire, cosa vuol dire ogni circostanza di cui la vita è fatta.
Il Figlio di Dio fatto uomo è quindi una presenza necessaria per dare risposta esauriente alle attese del nostro cuore.
L’anno giubilare che inizia con il santo Natale è dato come dono a noi e al mondo solo per dire questa cosa, solo per dire che Gesù Cristo, il Figlio di Dio che si è fatto uomo, è presente ora per accompagnarci nella nostra vita, nel nostro cammino umano e poi portarci con sé per sempre nel paradiso. In Gesù Cristo che ha vissuto con noi e per noi, Dio è diventato uno come me, come te, per aiutare me e per aiutare te a vivere in pienezza la nostra umanità.
La nascita di Cristo riaccenda in noi la speranza perché solo Cristo è la luce che illumina e dà senso alla vita. Auguro a tutti che il santo Natale e il giubileo che iniziamo siano l’occasione per aprire le porte a Cristo sempre ricominciando a seguirlo. Buon Natale.

+ Roberto, vescovo