L’Eucaristia che celebreremo la sera del prossimo sabato 1° marzo inizia con queste parole: “Rallegrati, Gerusalemme, e voi tutti che l’amate, riunitevi. Esultate e gioite”. La liturgia di metà quaresima ci invita a gioire per la vicinanza della Pasqua e a riunirci per fare festa insieme. Come segno visibile della festa ci offre l’ornamento floreale ed il colore rosa dei paramenti. La celebrazione e la partecipazione alla passione di Gesù non ci deve far perdere di vista la gloria della risurrezione. La quaresima è la strada da percorrere per una gloria finale. Al termine ci attende la beatitudine pasquale. Gesù dice a Tommaso: “Beati quelli che pur non avendo visto crederanno!”. La fede è gioia esultante, indicibile, perché sta al di sopra delle possibilità umane e quindi non può venir compresa con i concetti normali né descritta con parole umane (cf 1Co 2,9).
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