Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,
innanzitutto, un caro saluto a S. E. Mons. Alberto Silvani e poi a tutti voi Sacerdoti, Religiosi, Religiose e Laici. Il Santo Padre Francesco mi ha eletto vescovo della Chiesa di Volterra per mandarmi a voi come vostro pastore.
Il primo pensiero è stato di timore per dover affrontare una realtà, costituita anzitutto di persone, totalmente nuova, ma poi questo timore è stato sopraffatto dalla consapevolezza che con voi ho in comune una straordinaria ricchezza, l’unica vera ricchezza principio della conoscenza vera e del più profondo affetto: Cristo.
E allora vengo a voi con trepidazione ma in pace proprio perché consapevole che abbiamo, io e voi, questa sola ricchezza: Cristo, unico e universale salvatore dell’uomo, di tutto l’uomo e di tutti gli uomini.
Così la nostra Chiesa è viva perché, con la sua missione, testimonia la Presenza di Cristo. Per questo siamo insieme, perché Cristo sia più facilmente riconosciuto come principio di ogni nostro pensiero e ogni nostra azione; solo così Lo rendiamo presente ad ogni nostro fratello e sorella che incontriamo facendoci carico dei loro bisogni per il loro bene. Siamo certi che la vita è buona solo se si accetta la Sua Presenza in noi.
Aspettando di iniziare questo cammino insieme affidiamolo da subito alla protezione della Vergine Maria e alla protezione del nostri Santi Patroni chiedendo attraverso la loro intercessione che “nulla sia anteposto a Cristo”.
In attesa di vederci, assicurando la mia preghiera per voi, domando la vostra preghiera per il mio ministero tra voi e imploro su ciascuno di voi la benedizione del Signore.
Roma, 11 gennaio 2022