MESSA DEL GIORNO DI NATALE
Il Signore ha consolato il suo popolo
(Is 52,9)
Is 52,7-10: Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.
Sl 97: Tutta la terra ha veduto la salvezza del nostro Dio.
Eb 1,1-6: Dio ha parlato a noi per mezzo del Figlio.
Gv 1,1-18: Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.
1. “Il Signore ha consolato il suo popolo, ha riscattato Gerusalemme. Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nstro Dio” (Is 52,9.10). Questa profezia di Isaia trova compimento e diventa comprensibile quando “Venne nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo”, quando “Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità” (Gv 1,9.14). Questo è il grande avvenimento del Natale, che la tradizione popolare esprime con diversi simboli a seconda delle varie sensibilità, ma che resta un avvenimento superiore a quanto la fantasia umana è in grado di creare. Il Natale è l’incontro di Dio con l’umanità: quel Dio che il mondo non riesce a contenere ha voluto dimorare nel grembo di una vergine; il Dio onnipotente si è fatto ubbidiente in quanto bambino; il Dio che ha dato la Legge si è sottomesso alla Legge e ai genitori, dandoci una dimostrazione di umiltà. Dio ha scelto una via nuova per essere vicino agli uomini: è diventato un bambino, si è reso dipendente e debole, bisognoso del nostro amore.
….. (continua)
