09/09/2007 – ORDINAZIONE DIACONALE DI FABIO VILLANI

09-09-2007
VOLTERRA CATTEDR.  DOMENICA XXIII C 9.9.2007

Chi non rinunzia ai suoi averi

non può essere mio discepolo  (Lc 14,33)

(ORDINAZIONE DIACONALE DI FABIO VILLANI)

Sap 9,13-19 (13-18): Chi può immaginare che cosa vuole il Signore?

Sal 89: Donaci, o Dio, la sapienza del cuore.

Fm 9-10.12-17: Accoglilo non più come schiavo, ma come un fratello carissimo.

Lc 14,25-33. Chi non rinunzia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo.

            Di fronte alla molta gente che andava con Lui, Gesù non si lascia prendere la mano dal successo, non propone una religione di facilità, ma cerca piuttosto di scoraggiare. Nulla è da anteporre all’amore verso di Lui, neppure i legami di affetto più legittimi. Per essere suoi discepoli, bisogna portare la propria croce e andare dietro a lui. In un mondo dominato dagli idoli del potere, del sesso, del denaro, purtroppo molti cristiani giocano al ribasso e si accontentano della grazia a buon mercato. La grazia a buon mercato è la ricerca del perdono senza pentimento, il battesimo senza la disciplina ecclesiastica, la comunione senza la confessione dei peccati, l’assoluzione senza la confessione individuale. La grazia a buon mercato è confrontarsi con la propria coscienza dimenticandosi del Signore Gesù. Solo a Lui noi dobbiamo guardare, e solo a lui dobbiamo rendere conto.
….. (continua)           

(il testo completo è nel link sottostante)